
“Eroi nel vento”
Marzo 14, 7:00 pm - 8:00 pm

“Eroi nel vento”
“Anche stavolta ho raccolto tante interviste ai protagonisti, sia quelli che hanno ideato, scritto e suonato, sia quelli che c’erano e furono determinanti. Ringrazio davvero di cuore per la disponibilità e generosità Piero Pelù, Ghigo Renzulli, Gianni Maroccolo, Antonio Aiazzi, Alberto Pirelli, Bruno Casini, Federico Guglielmi, Francesco Magnelli, Federico Fiumani, Alessandro Querci, Sergio Salaorni. Per la prefazione – un tuffo nella provincia oscura di metà anni ’80 e nel potere della musica per emergere dall’ombra – ringrazio Roberto Mancinelli. Ringrazio la mia Rosaria perché c’è, legge in anteprima e soprattutto ascolta e intuisce, qualità sempre più rare.
Il secondo motivo è legato a certe dinamiche interiori sotterranee, irrilevanti per chi legge ma rilevanti per chi legge bene, dietro le parole e i concetti. Quando si scrive ci si completa, si definisce un perimetro della propria storia e lo si riapre con un nuovo senso. Da ragazzo, da obiettore di coscienza nonviolento, scelsi il servizio civile. Furono influenti Desaparecido e la Trilogia del Potere, ma anche brani della fase successiva come Prima Guardia, per coltivare un pensiero pacifista. Sottolineo il verbo coltivare, che è legato alla cura, all’attenzione per il seme, alla visione del frutto: dentro di noi c’è anche un animale belligerante e sanguinario – killers, angels, refugees, cantava Peter Hammill – che non è semplice accogliere e osservare. Questo librino forse ha cominciato a sistemare qualcosa.”
Donato Zoppo
Donato Zoppo scrive per i magazine rock Audio Review e Jam, ha pubblicato libri su Beatles, King Crimson, Area, PFM, Genesis, Lucio Battisti e molti altri. Dal 2006 conduce Rock City Nights su Radio Città BN, uno dei radio show rock più seguiti in Italia.
Matteo Ceschi storico, saggista e fotografo milanese. Collabora da anni con diverse riviste musicali. Ha pubblicato numerosi saggi dedicati alla controcultura statunitense. Come membro del f/50 The International Photography Collective unisce la sua passione per la storia con un’esplicita fotografia documentaristica in rigoroso bianco e nero.